Attività in campo, Campagne oceanografiche, Progetti
CISAS, centro internazionale di studi avanzati su ambiente, ecosistema e salute umana
Il progetto CISAS, coordinato dal Dr. Mario Sprovieri (CNR-IAS), ha come obiettivo primario quello di comprendere i meccanismi di trasferimento dei contaminanti convenzionali ed emergenti dall’ambiente all’ecosistema e all’uomo. Il progetto studia l’impatto delle diverse specie di contaminanti sulla salute umana, con particolare riferimento ai meccanismi biochimici e biofisici (con un approccio integrato ormai noto come “systems biology”) che determinano e regolano le interazione tra inquinanti, ecosistema (nella complessità e ai diversi livelli specie-popolazione) e salute umana (con un approccio integrato e sistemico).
Interazioni tra DOM e contaminanti
La!DOM è stata coinvolta in questo progetto per la sua competenza nello studio della dinamica della DOM in acque di mare. Il suo contributo al WP2 “Contaminanti nell’ambiente” è quello di studiare le interazioni tra DOM e contaminanti, con particolare attenzione alla componente della DOM in grado di interagire con la luce e di fornire quindi informazioni sulla presenza di sostanze di tipo umico particolarmente reattive nei confronti dei contaminanti.
Le fasi del progetto
Giancarlo sta filtrando i campioni appena prelevati nella Rada di Augusta
Campagna oceanografica nella Rada di Augusta e a Crotone
La!DOM ha partecipato alle campagne oceanografiche nei siti di interesse nazionale (SIN) di Augusta (Ottobre 2017) e Crotone (…) per ottenere le prime informazioni sulla distribuzione della sostanza organica disciolta (DOM) in questi due siti, caratterizzati da un elevato impatto antropico.
I dati hanno mostrato un elevata contaminazione da sostanze organiche nel SIN di Augusta lungo tutta la colonna d’acqua con valori di DOC ben superiori a quelli normalmente misurati in zone costiere.
Vista della Rada di Augusta con le sue sorgenti di inquinamento
Marcata presenza di sostanze umiche nel SIN di Augusta e di Crotone
Le nostre misure di fluorescenza hanno mostrato una presenza elevata di sostanze di tipo umico nelle aree di Augusta e di Crotone. Una caratteristica molto importante delle sostanze di tipo umico è che sono complessanti naturali di molti metalli e contaminanti di varia natura, e che sono in grado di modificare la biodisponibilità di queste sostanza. L’abbondanza di queste sostanze rappresenta un’ulteriore criticità per queste aree.
È da sottolineare che la distribuzione di queste molecole è fortemente influenzata dalla circolazione, questi dati potranno quindi essere usati per validare ed implementare i modelli di circolazione e dispersione dei contaminanti.
Vista della Rada di Augusta con le sue sorgenti di inquinamento
Yuri sta lavorando sui dati prelevati nell'ambito del progetto CISAS (Foto Mauro Boni)
Elaborazione dati
Stiamo elaborando i dati prelevati nelle diverse campagne per ottenere le prime informazioni sulla dinamica della DOM in aree altamente inquinate. E’ importante ricoradre che la DOM interagisce con tutti i contaminanti modificandone tossicità e biodisponibilità.
Vuoi avere informazioni personalizzate sul progetto e sulle sue possibilità applicative?
Altri nostri progetti che potrebbero interessarti
Prima pagina, Progetti
SENSOR, nuovi sensori per la determinazione di contaminanti chimici e microbiologici
Prima pagina, Progetti
SNAPSHOT, Synoptic Assessment of Human Pressures on key Mediterranean Hot Spots
Divulgazione scientifica